Prevenzione a scuola: protocollo Governo-Miur
Insieme contro l'uso di droghe e alcol in età scolare
ROMA - Ad agosto 2017, in virtù dell’esperienza maturata attraverso i progetti realizzati nelle scuole e tenendo conto dei dati sull'assunzione di droghe e alcol da parte dei giovani adolescenti, la collaborazione già avviata tra il MIUR e la Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM) - Dipartimento delle Politiche Antidroga (DPA) - ha avuto un’accelerazione che ha portato alla firma di un Protocollo d’intesa sottoscritto tra la PCM e il MIUR per rafforzare la collaborazione in materia di prevenzione dell’uso di droghe e alcol in età scolare, attraverso una serie di azioni mirate che coinvolgono studenti, genitori e docenti. Per la realizzazione degli interventi ci sono 3 milioni di euro a disposizione.
Gli ambiti sui quali si vuole intervenire riguardano la sensibilizzazione e la prevenzione da svolgere nelle scuole di ogni ordine e grado attraverso programmi di informazione scientificamente supportati che tengano conto degli attuali dati scientifici e progetti educativi orientati, secondo un approccio globale, ad una sana crescita psico-sociale. In particolare, si intende informare gli studenti sui danni per la salute legati al consumo di alcol e droga, soprattutto in giovane età, e sensibilizzare loro in merito ai rischi derivanti dalla navigazione su siti internet e social network in cui si commercializzano pericolose sostanze psicoattive.
Ai docenti sarà rivolta una formazione mirata, svolta a cura di soggetti qualificati e scientificamente accreditati a livello nazionale. Tale formazione prevede il coinvolgimento di due docenti per ciascuna istituzione scolastica di tutto il territorio nazionale e ha l’obiettivo, in particolare, di far acquisire competenze in materia di tecniche di ascolto e comunicazione, nonché di capacità di lettura dei segnali di difficoltà degli alunni. I genitori saranno coinvolti attraverso campagne di informazione e incontri mirati ad individuare e trattare disturbi comportamentali e possibili criticità connessi a fenomeni di dipendenza.
Per dare concreta attuazione a tale protocollo, in data 18 dicembre 2017, è stato inoltre elaborato e sottoscritto un accordo di collaborazione DPA-MIUR, di durata triennale, attraverso il quale viene definita un’azione rivolta a insegnanti, studenti e genitori, attraverso la realizzazione di piani, programmi educativi e campagne di informazione/comunicazione. Le attività di indirizzo, attuazione e monitoraggio dell’intervento sono state affidate ad un organismo congiunto PCM-MIUR, al quale collaborano esperti del mondo della scuola e altri ambiti.
È stato elaborato un vero e proprio “piano di lavoro” che prevede la programmazione di iniziative da realizzare, per fasi progressive, su tutto il territorio nazionale, nei tre seguenti ambiti:
-prevenzione precoce nelle scuole di ogni ordine e grado attraverso programmi scientificamente sostenuti, supportati anche da dati di neuroscienze ed evidenze statistiche, in grado di valorizzare la piena dimensione educativa e psico-sociale dello studente;
-sensibilizzazione sui rischi per la salute legate al consumo di alcol e droga, in relazione all’uso improprio della rete internet; sensibilizzazione sulla natura delle connessioni tra la domanda e l’offerta di droga e sui legami diretti con le realtà delle organizzazioni criminali, nazionali e internazionali;
- formazione mirata nei confronti di insegnanti a cura di soggetti qualificati e accreditati; informazione e supporto per i genitori attraverso programmi psico-sociali volti a individuare e trattare, nei figli minori, disturbi comportamentali e criticità potenzialmente connessi a fenomeni di dipendenza.
A beneficiare delle attività sono insegnanti, studenti e genitori. Più in particolare, è stato previsto l’avvio di attività formative per circa 16.000 docenti a fronte degli 8.700 istituti scolastici distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tali docenti parteciperanno ad un percorso formativo articolato su 16 ore di didattica progettato ad hoc. A livello di distretti scolastici, nel biennio 2018 – 2019, si prevede di realizzare circa 640 edizioni del percorso formativo; sarà sviluppata un'apposita campagna di comunicazione e informazione.