"Call center " e social: così cambia il mercato europeo della cocaina
Nuovo rapporto dell’Oedt, che poggia sulla metodologia "Trendspotter". Cambiano metodi e vie di traffico, anche grazie alle nuove tecnologie.
ROMA - È grazie alle nuove tecnologie che il mercato della cocaina ha assunto in Europa nuovi metodi di distribuzione. A rivelarlo è un nuovo rapporto dell’Oedt, che fa seguito a un'analisi contenuta nel Rapporto europeo sulla droga 2018, il quale ha evidenziato un aumento della disponibilità di cocaina di elevata purezza in Europa, il trasferimento delle rotte per il traffico e l'aumento del numero di ricoveri per la prima volta a trattamenti specializzati. L’analisi poggia su "Trendspotter", metodologia “innovativa” utilizzata dall'Agenzia europea delle droghe che, accanto alle più tradizionali tecniche di monitoraggio dei farmaci, prende in considerazione dati da più fonti e utilizza una varietà di approcci investigativi per arrivare a esplorare le tendenze emergenti, i nuovi modelli di utilizzo e lo sviluppo dei mercati della droga.
Oggi sono sempre più “criptomercati” e social media che permettono a piccoli gruppi e “imprenditori” individuali di acquisire un ruolo sempre più importante, e metodi di distribuzione innovativi, che includono "call center" con corrieri che offrono cocaina "ovunque e in qualsiasi momento".
Dal quadro emerge che l’Europa è secondo più grande mercato per la cocaina nel mondo. Segue il Nord America, con un valore di mercato al dettaglio annuo di almeno 5,7 miliardi di euro. La cocaina è la droga stimolante illecita più comunemente usata in Europa: circa 2,3 milioni di giovani adulti (15-34 anni) l'hanno utilizzata nell'ultimo anno (Eu-28); circa 98 mila i sequestri (70,9 tonnellate) in Ue nel 2016. Sebbene il prezzo sia rimasto stabile, la purezza della cocaina che si può acquistare in strada ha raggiunto nel 2016 il livello più alto in dieci anni. Cresce la produzione di cocaina in America Latina (dal 2014) e, questo secondo gli osservatori, è uno dei principali fattori dell'aumento dell'offerta. Inoltre un numero maggiore di gruppi di criminalità organizzata sono direttamente coinvolti nel commercio con i paesi di origine della cocaina.
Criptomercati, social media, call center. Cambiano i metodi di contrabbando e di occultamento, sempre più innovativi, emergono nuove vie di traffico e si moltiplicano i punti di ingresso in Europa. Le nuove tecnologie, come le applicazioni di comunicazione crittografate, i “criptomercati” e i social media, stanno giocando un ruolo sempre più importante nel consentire ai piccoli gruppi e agli “imprenditori” individuali di impegnarsi nel commercio di cocaina. Inoltre strategie di distribuzione innovative arrivano a organizzare "call centre" con corrieri che offrono cocaina "ovunque e in qualsiasi momento". "Stiamo assistendo a un cambiamento qualitativo della natura del consumo di cocaina,- si legge nel testo - in base al quale i social media sono utilizzati per promuovere la cocaina e altre droghe illecite in modo relativamente aperto, con l'obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di consumatori".